Canali Minisiti ECM

Due ricercatrici del Pascale tra le 10 promesse under 40 in Italia

Medicina Interna Redazione DottNet | 15/07/2021 13:27

La rivista Fortune Italia seleziona una rosa di giovanissimi scienziati. Il palmares a Carmen Manolio e Concetta Ragone dell’Istituto dei tumori di Napoli premiate soprattutto per aver definito per la prima volta l’omologia tra antigeni umani e antig

La rivista Fortune Italia seleziona una rosa di giovanissimi scienziati. Il palmares a Carmen Manolio e Concetta Ragone dell’Istituto dei tumori di Napoli premiate soprattutto per aver definito per la prima volta l’omologia tra antigeni umani e antigeni virali

Carmen Manolio e Concetta Ragone sono le due giovanissime ricercatrici del Pascale inserite nella rosa dei dieci ricercatori under 40 selezionati a livello nazionale da Fortune Italia (www.fortuneita.com), la rivista che misura il successo di un'azienda e se ne fa garante, rafforza le leadership e traccia il ritratto degli uomini e delle donne che si celano dietro il loro successo.  Ventitrè anni, laureata di primo livello la Manolio, trentanni, specializzanda la Ragone, sono le co-autrici di uno studio internazionale con cui hanno evidenziato che la memoria immunitaria indotta dalle infezioni virali o batteriche nel corso della vita di ogni singolo individuo, inclusi i batteri presenti nel nostro apparato gastroenterico, può rappresentare una vaccinazione naturale antitumorale. La ricerca, condotta nel laboratorio di Modelli Immunologici Innovativi dell’Istituto dei tumori di Napoli, diretto da Luigi Buonaguro, è stato pubblicato sul Journal for Immunotherapy of Cancer e per la prima volta in letteratura definisce l'omologia tra antigeni tumorali umani ed antigeni virali. 

pubblicità

Fortune Italia le ha volute premiare inserendole, dunque, in un elenco di dieci ricercatori under 40 che si sono messi in evidenza per la loro attività, riconoscendone il merito dei giovani più promettenti e facendo una scelta di campo in cui la selezione ha tenuto conto non solo del profilo professionale, ma anche delle storie personali. Una selezione che ha sorpreso le due ragazze "ci siamo limitate – dicono – a fare soltanto il nostro lavoro. Questo riconoscimento va a tutto il nostro gruppo e rappresenta un incentivo a continuare su questa linea". Lo definisce uno splendido riconoscimento ai nostri giovani ricercatori il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi, "sono loro – dice - il futuro della nostra ricerca. Complimenti ad entrambe e a tutti quelli che ogni giorno si impegnano con dedizione".

Commenti

I Correlati

"Lo svolgimento dell'attività non deve arrecare pregiudizio al corretto e puntuale svolgimento dei propri compiti convenzionali"

"Onorata della conferma dal ministro, dovrò rinunciare all’Ordine dei Medici"

Aggiornato il simulatore, per la vecchiaia 67 anni fino al 2028

Oncologi, tra le priorità individuare la corretta stadiazione

Ti potrebbero interessare

Calvaruso: “Con il progetto Love Your Liver un team di epatologi si è recato in quattro scuole medie di Milano, Roma, Padova, Palermo per spiegare l’importanza del fegato e stimolare i più giovani alla prevenzione”

Studio condotto in Cina, ma con la stessa tecnica anche scienziati italiani avevano rilevato la presenza di frammenti in 6 casi su 10 nel liquido seminale di giovani vissuti in un'area inquinata della Campania

La Fondazione Italiana Fegato Onlus, in collaborazione con il Centro Trapianti di Fegato dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale e Area Science Park, pubblica uno studio sperimentale sulla rivista Annals of Hepatology

L'On. Francesco Salvatore Ciancitto (FdI) impegna il Governo a valorizzare il lavoro di una disciplina trasversale e di importanza cruciale nella medicina moderna

Ultime News

"Lo svolgimento dell'attività non deve arrecare pregiudizio al corretto e puntuale svolgimento dei propri compiti convenzionali"

Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Plos Biology

Il paziente aveva viaggiato nei Caraibi, virus simile a Dengue,Zika

"Onorata della conferma dal ministro, dovrò rinunciare all’Ordine dei Medici"